Blog di Anna

Per il secondo anno consecutivo una persona molto gentile mi ha detto "dovresti andare dalla fioraia e scegliere tutti i fiori che ti piacciono". In queste occasioni mi sento un pò come Pippi che, con la tasca del grembiule piena di monete d'oro, entrava nel negozio delle caramelle e diceva "per favore, vorrei 18 chili di caramelle". Così anch'io ho potuto scegliere con grande piacere i miei 18 chili di fiori. Ho preso fiori adatti al cambio di stagione e come i ciclamini e le settembrine.  

I 18 chili di fiori però comprendono anche una pianta speciale che non ho mai avuto e che mi arriverà tra qualche settimana.

E' arrivato maggio mese di molti fiori, certamente  di regine ma anche di tantissimi altri personaggi tutti molto fiabeschi. Vicino ad una piccola casetta, in una piccola radura di canne e di erbe sono da alcuni di essi, che ad ogni maggio si fanno ritrovare. Credo che lascino per un certo tempo la loro fiaba e il loro mondo incantato  per venire nella nostra realtà, ed io non perdo certo l'occasione di vederli.

Infatti è la camelia, una pianta nuova per me, non l'avevo mai avuta.

Quando è ancora in boccio è quasi rossa. poi si apre e diventa di un rosa intenso ma delicato.

Cosa c'è di più invitante dei suoi petali rosa bagnati dalla pioggia di marzo? 

Forse possiamo fermarci e per un attimo entrare in questo mondo perfetto, dove tutto è dolce e fresco, tenero e invitante. Un mondo fatto solo di bellezza e felicità.

Ecco una rosa di novembre.

Il modo  più fresco e dolce per rilassarsi è certamente stare in mezzo ai suoi petali profumati.

E' un ambiente tutto rosso e molto piacevole!

Diventare per un giorno una coccinella, una formica, un altro piccolo insetto, e passeggiare con calma in questo mondo vellutato?

I fiori di Settembre sono in realtà i fiori di tutta l'estate: creature viventi capaci di offrire molta compagnia, dai colori decisi e intensi, e di forte carattere, basta pensare che hanno sopportato indenni il caldo di quest'ultimo Agosto.

Sono fiori molto semplici, il don Diego per esempio è addirittura un"tenero infestante" perchè nasce e prospera  ovunque, la zinnia è un fiore direi poverissimo ma di grande dignità, è molto se chiede un pò d'acqua, il millefiori ha soltanto i cinque classici petali e sembra disegnato da un bambino della scuola dell'infanzia.

Ho pensato di accompagnare la bellezza di questi fiori a un testo di Neruda per me nuovo, che si intitola: 

O TERRA ASPETTAMI!

Riportami, o sole

al mio destino agreste,

pioggia del vecchio bosco,

riportami il profumo e le spade

che cadevano dal cielo, 

la solitaria pace d'erba e pietra,

l'umidità dei margini del fiume,

il profumo del larice,

il vento vivo come un cuore

che palpita tra la scontrosa massa

della grande araucaria.

Terra rendimi i tuoi doni puri,

le torri del silenzio che salirono

dalla solennità delle radici:

voglio essere di nuovo ciò che non sono stato,

imparare a tornare così dal profondo

cha fra tutte le cose naturali

io possa vivere o non vivere: non importa

essere un'altra pietra, la pietra oscura,

la pietra pura che il fiume porta via.