Una delle piante che più mi importava avere in giardino era sicuramente il gelsomino. Dopo un paio di tentativi non riusciti, due anni fa è andata bene: all'inizio si trattava di un cespuglio molto arruffato, ma la scorsa primavera ho potuto sistemare contro il muro una bella spalliera di legno che gli permetterà di arrampicarsi in modo gentile.
Patrizia (Girasole) è un'amica che ho conosciuto su overblog: è riuscita a descrivere il profumo del gelsomino in un modo bellissimo e vero. Ecco la sua poesia:
E’ esploso il gelsomino
tracciando nell’aria
arabeschi di profumo.
Intenso,
persistente
come l’amore che non muore
alla fine di una stagione.
E mangio con lui,
sorrido con lui
dal rubinetto di cucina,
bevo inseguita
da piccole folate di buono.
E ora che scende la sera
mi porta con sè
in un mondo pulito
dove aspetterò
che arrivi la notte
Quando gli occhi si chiuderanno
i miei sogni
sapranno di gelsomino.
© Patrizia.M
Il gelsomino ha un profumo intenso ma nello stesso tempo delicato: sono proprio "piccole folate di buono" che hanno il potere di farci sentire più sereni e felici, aprono la porta di un mondo che a volte sembra inesistente e invece è ancora li, a portata di mano, se noi lo vogliamo. Un mondo candido, semplice, di benessere e tranquillità.