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9 marzo 2014 7 09 /03 /marzo /2014 12:54

"Siedo in un soggiorno-cucina rivestito in pitch-pine, e una lontra dorme a pancia all'aria tra i cuscini del divano, le zampe anteriori protese in alto, con quell'espressione di intensa concentrazione che hanno i neonati quando dormono. sulla lastra di pietra sotto la mensola del camino sono incise le parole Non fatuum huc persecutus ignem - "Non inseguii fin qui un fuoco fatuo". Oltre la porta c'è il mare, le cui onde si rompono sulla spiaggia, distanti non più di un tiro di sasso, e tutt'intorno montagne sospese nella nebbia."

Mi farebbe veramente piacere se qualcuno dei visitatori qui di passaggio avesse riconosciuto quest'incipit...le montagne sospese nella nebbia racchiudono quel suggestivo anello di acque lucenti che Gavin ha lasciato per sempre tra queste pagine:

anello-di-acque-lucenti.jpg 

Siamo in tanti ad averlo letto e sentire una grande nostalgia di Camusfearna, la casa nella quale Gavin abitava assieme al suo cane Jonnie e alla sua lontra Edal.

Camusfearna-1.jpg

Giornate vissute immerso nei colori e nei suoni di quel magico anello: le onde, la cascata, il torrente, la spiaggia piena di conchiglie, i prati coperti di ciuffi di primule.

Camusfearna-2.jpg

I mobili di Camusfearna erano fatti con le cassette di pesce lasciate dal mare sulla spiaggia nei giorni di burrasca.

Gavin-1.jpg

Ma tutto finisce, e con molto dispiacere qualche tempo fa ho saputo che un incendio ha distrutto Camusfearna. 

Camusfearna-5.JPG

Eppure, l'anello di acque lucenti esiste ancora e, per chi se n'è andato è...... solo questione di tempo: tutto ritorna.

 
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commenti

F
Conosco la storia di Camusfearna fin dai tempi delle medie. All'epoca avevamo in classe come testo di narrativa Il Racconto delle Lontre, una riduzione dell'opera precedentemente nominata. Successivamente lessi pure La Baia degli Ontani e seppi della morte della lontra Edal durante l'incendio dell'immobile. Non è mai stato ricostruito? C'è per caso una lapide o qualcosa di simile che commemora il tutto?
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A
A me piacciono tanto già i nomi dei luoghi: Camusfearna, Druimfiaclach...e gli animali che li abitano: i cigni, le anatre, le balene,le capre che entrano in cucina e si mangiano le pagnotte di<br /> Gavin... ma forse la mia preferenza va sempre alla casa!
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A
Ho letto più volte "L'anello delle acque lucenti"; un tempo mi soffermavo soprattutto sulla casa, anche perchè c'è stato un tempo in cui diversi oggetti e mobili della mia casa provenivano da una<br /> lunga spiaggia lontanta, così com'erano o adattati abilmente da mani così uguali alle mie. Di recente invece mi colpisce di più il tipo di animo delle persone di frontiera, di luoghi estremi,che io<br /> credo che in qualche modo si somiglino; per questo ho regalato il libro ad amici di montagna, che il mare lo guardano con timore e rispetto e che l'hanno visto solo qualche volta, mentre vivono<br /> vicino ai ghiacciai e ai sentieri dimenticati delle Alpi. Un'altra cosa: le lontre non sono poi così diverse dalle marmotte....
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A
Si Fausta, penso che ti piacerà: dopo tanti anni che era diventato introvabile, è uscita una nuova edizione...
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F
Confesso la mia ignoranza ma non conosco questo libro.....devo assolutamente provvedere!!!!
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  • : Qui si parla di un giardino, dei suoi fiori e delle sue piante nel corso delle stagioni, delle luci e colori dei mesi e dei giorni. Faremo insieme qualche passeggiata nei giardini letterari, nel bosco e nella macchia, lungo sentieri che portano al mare, a luoghi fuori dal tempo e ad alcuni mondi paralleli.
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